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01.06.2012
ACCIAIO INOSSIDABILE TIPO AISI 316L
Acciai inossidabili AISI: Tipo 316L
Tipo 316 L
(austenitico)
Il tipo 316 L, una modificazione del 316, ha un contenuto di carbonio dello 0,03% max., per ridurre la tendenza alla precipitazione dei carburi in assenza di elementi stabilizzanti.
Viene preferito al tipo 316 quando non è possibile effettuare la solubilizzazione dopo saldatura,
quando lo spessore da saldare è maggiore di 6,5 mm e quando le condizioni corrosive di esercizio richiedono una struttura priva di dannosi carburi. Quanto detto non vale per condizioni di esercizio prolungate nell'intervallo di sensibilizzazione, compreso fra 430 e 870°C. Per lunghe permanenze in tali condizioni si raccomanda l'impiego di un acciaio stabilizzato, come ad esempio, i tipi 318, 321 o 347.
Per il minore contenuto di carbonio le proprietà meccaniche del tipo 316 L sono, in genere, leggermente inferiori a quelle del 316. Il primo si può lavorare e saldare allo stesso modo del secondo.
Il tipo 316 L si impiega frequentemente, in sostituzione del 316, per condizioni di esercizio richiedenti una più elevata resistenza alla corrosione, quando non è possibile effettuare la solubilizzazione ed occorre compiere la saldatura di sezioni spesse.
ANALISI CHIMICA, %
Carbonio 0,03 Max.
Cromo 16,00-18,00
Nichel 10,00-14,00
Manganese 2,00 Max.
Silicio 1,00 Max.
Fosforo 0,045 Max.
Zolfo 0,030 Max.
Molibdeno 2,00-3,00
PROPRIETA' MECCANICHE TIPICHE
(solubilizzato)
Lamiera Barra
Resistenza allo snervamento (0,2) 24,5 Kg/mmq 21 Kg/mmq
Resistenza a trazione 56 Kg/mmq 53 Kg/mmq
Allungamento su 2" 55% 60%
Strizione - 70%
Durezza 75 HRb 150 Hd
Imbutitura Olsen, in pollici 0,4-0,5 -